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Antenna per digitale terrestre 2

TUTTE LE REALIZZAZIONI

CONSIDERAZIONI GENERALI
Questa versione di antenna per il digitale terrestre è più facile da costruire. Vale la pena sottolineare che, come quella della versione 1, è adatta a ricevere i segnali televisivi quando il trasmettitore sia abbastanza vicino o visibile dall'abitazione. In tal caso vi consente di risparmiare quei 30 euro necessari ad acquistare un'antenna commerciale.
REALIZZAZIONE
Il supporto dei due dipoli è costituito da una scatola di derivazione da esterno per circuiti elettrici (figura  1) che occorrerà lavorare e integrare con il materiale illustrato nella figura 5 così composto:
  1 - Spina di collegamento intestata con cavetto coassiale prolungato con corti spezzoni di filo 2 - Minuteria varia: viti e bulloni da 3 mm  3 - Giunto a barilotto da pannello per spine del tipo 2 4 - Una stecca di morsetti tipo mammut.
Inserire nel fondo della scatola una coppia di morsetti mammut interponendo un cerchio di cartoncino per evitare di danneggiare la scatola di plastica durante la saldatura dei dipoli. Su un lato della scatola, facendo attenzione a non ostacolare l'inserimento dei dipoli, praticare un foro di diametro adeguato e fissare il giunto di collegamento con la propria vite. Inoltre, praticare 4 fori da 2 millimetri ai lati della scatola per l'inserimento dei dipoli tenendo conto della posizione dei morsetti mammut (figura 2)
Per la costruzione dei dipoli si ricorre al solito tondino di ottone utilizzato nella versione 1 (figura 3), acquistabile presso i negozi specializzati in fornitura di metalli non ferrosi. Il lato del dipolo misurerà 11,3 cm facendo in modo che il quarto braccio misuri 13,53 cm per permettere l'inserimento nel morsetto a mammut (figura 4). Raccomando, per ovvi motivi pratici, di non effettuare la saldatura definitiva del dipolo se non prima di averlo correttamente inserito nella scatola e fissato con le viti del morsetto a mammut.
Infine collegare la spina della figura 1 all'interno della scatola e saldare ai dipoli rispettivamente la calza e il centrale del cavo coassiale. Verificare i collegamenti con il tester e controllare che non sussistano corto circuiti. Sigillare con colla a caldo o meglio con silicone i punti in cui la scatola è stata forata per garantire la perfetta tenuta stagna (figura 6). Lascio a voi la soluzione di fissare l'antenna così ottenuta a un supporto che poi sarà applicato al palo. La soluzione da me adottata è visibile in figura 7.

.MATERIALE MINUTO OCCORRENTE

           Fig. 5

LAVORO FINITO

              Fig. 6
CONTENITORE INIZIALEFig. 1
CONTENITORE LAVORATO
Fig. 2

TONDINO
Fig. 3
DIPOLO
Fig. 4



 ANTENNA FINITA
Fig. 7

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