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Storia del radioascolto

RADIOASCOLTO  
     

Il radioascolto è un passatempo nato insieme all'invenzione della radio.

E' un vero e proprio hobby, molto istruttivo ed entusiasmante e ha come obiettivo la ricezione delle stazioni radiofoniche di tutto il mondo, che emettono dalle distanze più lontane e con diversa potenza.

Si impiegano anche apparecchi radio riceventi più o meno sofisticati, che diano una certa affidabilità. Tali apparecchi devono essere molto stabili nella ricezione delle frequenze delle stazioni, spiccatamente selettivi per separare una stazione da un'altra e sensibili, cioè capaci di ricevere anche i più deboli segnali.

Un'altra caratteristica indispensabile per ricevere le stazioni mondiali è una buona antenna, il dispositivo che permette di catturare i segnali provenienti da ogni angolo del pianeta.

La difficoltà più grande da superare è la distanza tra il ricevitore e la stazione trasmittente. La curvatura terrestre è il maggiore ostacolo nella ricezione delle stazioni radiofoniche lche impiegano un particolare tipo di onde radio, le ONDE CORTE (3-30 MHz) che hanno la capacità di superare l'orizzonte ottico e propagarsi alle grandi distanze per effetto proprio della propagazione. Ma anche la ricezione delle onde medie rappresenta uno stimolo interessante per il radio appassionato.

Il tentativo di ricezione delle stazioni che emettono dalle zone più remote della Terra e con segnali debolissimi costituisce la sfida tra il radioappassionato e le condizioni fisiche di ascolto.

Alle stazioni che si ascoltano è possibile inviare un rapporto di ricezione al quale, il più delle volte, segue una risposta che in gergo tecnico si chiama QSL, sotto forma di cartolina oppure di lettera. Vedi qualche esempio nella pagina Galleria delle QSL.

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